Il tema della compresenza di un capannone produttivo e di un corpo uffici è sempre stato, tradizionalmente, trattato con linguaggi architettonici completamente diversi. Nel nostro caso, pur denunciando i due corpi le diverse funzioni, abbiamo comunque operato delle scelte materiche che li facessero dialogare fra loro, utilizzando quasi gli stessi materiali di rivestimento per la pelle esterna. Tutte le parti opache delle pareti esterne saranno trattate con un rivestimento in lamiera ossidata e forata, scandita da un ritmo uniforme. Ciò che caratterizzerà e distinguerà i due corpi sarà invece la compattezza e monoliticità della parte destinata alla produzione, contrapposta alla leggerezza e permeabilità del corpo uffici. Caratteristiche, queste, che verranno ottenute mediante la realizzazione di un porticato antistante, a doppia altezza, sostenuto da alberi stilizzati in acciaio e illuminato dall’alto da cupolini quadrati. Le pareti, poi, saranno in gran parte vetrate, con un’accentuazione della sensazione di trasparenza. Ad essa contribuiranno le corti interne, vetrate e con copertura apribile, che avranno anche la funzione di garantire a tutti gli ambienti i necessari requisiti aeroilluminanti.